Il Terrammare Festival è un’occasione per conoscere il legame profondo tra la terra e il mare, tra la città e la natura, evidenziando la sostenibilità e la ricchezza del territorio nella città di Grottammare.
Ci poniamo l’obiettivo di vivere il concetto di “terra e mare”, andando a esplorare la radice di questo connubio, in una connessione che da sempre lega l’uomo con la terra e il mare.
Riuniremo vignaioli da tutta Italia, ristoranti locali, figure culturali provenienti da diverse discipline (paesaggisti, artisti, agronomi, critici) per una discussione e una celebrazione di questa unione unica.
Il Terrammare Festival non è solo un evento, ma un progetto incentrato sul sostegno e sulla promozione del territorio, tramite salotti culturali, musica live, deejay set, espositori artigianali e degustazioni di prodotti tipici.
A CURA DI DIEGO SORBA
“IN PRINCIPIO ERA L’OSTE …”
Cosa vuol dire andare in Francia negli anni ’90
e cominciare a portare qui il Vino buono dei “pionieri”
Vis à vis confidenziale tra Michele Alesiani e Filippo Volpi, Principi della Tavola con la partecipazione straordinaria di un paio di bottiglie scelte dall’Oste
Michele Alesiani (“Osteria Pepe Nero”, Cupra Marittima – AP) è una delle igure più importanti della ristorazione italiana degli ultimi 40 anni.
Filippo Volpi (“Il Bioselvatico”, Civitella in Val di Chiana – AR) ha conosciuto e studiato il vino da tutte le sue angolazioni (prima come uomo di sala, poi selezionatore, oggi vignaiolo).
Michele e Filippo sono grandi amici e fin dai lontani Anni ’90 amano condividere bottiglie memorabili.
“THREE SONGS FOR DANNY BOY”
Perché il Vino?
Bere, vivere, sconfinare, trasumanare
dialogo con Emanuele Tartuferi dedicato alla memoria di Daniela Quaresima
Emanuele Tartuferi oste e scrittore, nel 2018 ha aperto il suo locale a Macerata, KOINÉ VINERIA. Ha scritto articoli per Porthos e Verticale, nel 2023 è uscito il leporello Le dieci coppe del bevitore per le Edizioni Volatili e nel 2024 il libro Il vino alla fine del Mondo.
Daniela Quaresima (“La Marca di San Michele”, Cupramontana – AN) ha sempre costruito ponti e abbattuto barriere, perché nessuno doveva rimanere indietro. È scomparsa il 28 Febbraio. Vive per sempre nel ricordo dei suoi tantissimi amici, vignaioli, musicisti, gente di spettacolo e di impegno politico e sociale.
Emanuele e Daniela si sono conosciuti nel contesto del C.S.A. SISMA di Macerata e hanno sempre condiviso passioni, gusto e ideali.
“VIAGGETTO IN EMILIA”
due “terranauti” in cerca di personaggi e storie attraverso la Regione più “frizzante” del Pianeta
Incontro con Maurizio Silvestri e Paolo Merlini con la partecipazione del vignaiolo Gianluca Bergianti
Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, marchigiani di San Benedetto del Tronto, sono scrittori e viaggiatori “terranauti”, dediti cioè con passione all’arte del viaggiare lento, fuori dai circuiti del turismo ordinario e in genere con il trasporto pubblico. Già collaboratori delle Guide Verdi T.C.I. (Trieste e Marche), dieci anni fa si sono messi in cammino per scoprire Dove comincia l’Abruzzo (Exò rma, 2014), reportage corredato dalle fotograie di Mario Dondero. Il loro ultimo libro pubblicato è Sicilia Express (Exò rma, 2018). Benché ormai affetti da un’inguaribile ellenoilia, nel 2023 hanno trovato il tempo per compiere una serie di Viaggetti in Emilia, titolo provvisorio del nuovo libro in uscita (sempre per i tipi di Exò rma).
Gianluca Bergianti (“Azienda Agricola Terre Vive”, Gargallo – MO) è uno dei protagonisti della rinascita dei vini naturali emiliani rifermentati in bottiglia. Dal 2020 ricopre l’incarico di Presidente dell’ Associazione Emilia Sur Lì (emiliasurli.net).
Maurizio e Paolo sono piuttosto ghiotti dei Lambruschi (e affini) di Gianluca.Bere, vivere, sconfinare, trasumanare